Trasformazione digitale al Museo dello Sportsystem!

«L’impresa come atto di gratitudine». Luca, con il fratello Nunzio, ci racconta i benefici per le persone e il territorio  del progetto sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il programma Formula in collaborazione con CESVI

“Mi chiamo Luca Bressan e con mio fratello Nunzio gestisco una piccola impresa di famiglia. La nostra azienda è nata nel 1987 ma vanta origini molto più antiche. Già a fine ottocento, infatti, il mio bisnonno era tra i primissimi dipendenti della Dolomite, la più antica azienda di calzature tuttora esistente, fondata nel 1897.

Negli anni ’60, i miei nonni avviarono il calzaturificio Renard a Volpago, specializzato nella produzione di scarpe da montagna. La crescita fu significativa e all’apice contava ben 120 dipendenti. Purtroppo, l’azienda non sopravvisse alla crisi degli anni ’80 e dovette chiudere i battenti. Tuttavia, lo Sportsystem era diventato parte integrante del patrimonio genetico della nostra famiglia.

Dopo alcuni anni trascorsi all’estero come tecnico, mio padre ritornò in Italia e decise di riprendere l’attività imprenditoriale avviando una nuova fabbrica e adottando un modello di business rivisitato. All’inizio degli anni ’90, con l’esplosione del mercato dei doposci, abbiamo iniziato a produrre ed esportare principalmente verso il Nord Europa, con la produzione localizzata in Europa dell’Est.

Nel 2003, io e mio fratello Nunzio siamo entrati in azienda come soci. Nonostante l’andamento positivo, sentivamo il desiderio di innovare e migliorare la qualità dei nostri prodotti. Abbiamo quindi deciso di riportare la produzione in Italia e di modificare sia il tipo di prodotto che il target di clientela: ci siamo focalizzati principalmente sulla produzione per marchi di lusso e designer emergenti, orientandoci verso i mercati esteri: Europa, Stati Uniti, Canada e Asia.

Partendo dal progetto, ci occupiamo della modelleria, della ricerca dei materiali, dello sviluppo e della produzione in serie. Vogliamo essere partner dei nostri clienti, aiutandoli a trasformare le loro idee in realtà, sfruttando il nostro know-how che proviene anche dal distretto in cui operiamo. Grazie a questo territorio, abbiamo potuto accumulare esperienze significative, creando e consolidando relazioni che sarebbero state impossibili altrove.

Se siamo ciò che siamo, lo dobbiamo alla forza dello Sportsystem e a nostra volta contribuiamo a rafforzare il suo valore nel modo.

Nel 2022, abbiamo deciso di trasformarci in una Società Benefit per dare un nome a un approccio che sentivamo già nostro e, allo stesso tempo, ci siamo impegnati ufficialmente a considerare il beneficio comune come una priorità.

I nostri collaboratori sono parte integrante della nostra famiglia aziendale: da sempre mettiamo grande impegno nel garantire il loro benessere e la loro soddisfazione. Non solo riconosciamo che la qualità del nostro lavoro dipende da loro, ma sentiamo un autentico senso di responsabilità etica nei loro confronti.

Crediamo fermamente che ogni azienda abbia il dovere di restituire al territorio almeno una parte di ciò che ha ricevuto da esso. Questo impegno si traduce non solo nel rapporto con i nostri dipendenti, ma anche nell’interazione con la comunità locale. Da diversi anni, ad esempio, promuoviamo progetti contro il bullismo e il cyberbullismo nelle scuole del nostro territorio per aiutare le generazioni future.

Essere una Società Benefit rappresenta per noi un impegno concreto verso la sostenibilità, inclusa quella ambientale. Il nostro approccio “produrre meno, ma produrre meglio” è un esempio tangibile di questa filosofia. Nel 2011, producevamo 200.000 paia di calzature; oggi ne produciamo 40.000, ma con una qualità notevolmente superiore. Lavoriamo esclusivamente su ordinazione, riducendo così gli sprechi, i consumi di trasporto e le scorte di materia prima. Nel settore del lusso, infatti, il valore non è definito solo dal prezzo.

Abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare progetti innovativi, come ad esempio la realizzazione di una sneaker utilizzando esclusivamente materiali riciclati, con partnership e collaborazioni proficue e vincenti.

Un prodotto bello per noi significa anche “etico”, “giusto” e” corretto”.

Oggi abbiamo consegnato al Museo dello Sportsystem un vecchio catalogo dell’azienda Renard fondata dai nostri nonni ed è per noi una grande soddisfazione sapere che questo documento sarà conservato negli archivi della Fondazione. È il nostro modo di esprimere gratitudine e di riaffermare il nostro impegno a promuovere lo Sportsystem in modo giusto e sostenibile, a vantaggio delle persone e dell’ambiente.

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