Fondazione Sportsystem ETS è beneficiaria del contributo ai Settori Culturali e Creativi per l’Innovazione e la Transizione Ecologica finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR!
Attraverso il finanziamento, il Museo potrà procedere all’archiviazione e catalogazione digitale del consistente patrimonio archivistico e librario, per renderlo più facilmente fruibile e accessibile sia in loco, attraverso apposite postazioni museali, sia online, attraverso piattaforma web.
L’attività sarà curata da Made in Heritage, rete di imprese italiane che con diverse specializzazioni si occupano, sia in ambito nazionale che internazionale, della valorizzazione e digitalizzazione dei patrimoni storici aziendali. MadeinHeritage si caratterizza per l’adozione delle migliori e più innovative tecnologie per la digitalizzazione, e per l’approccio che mira sempre alla formazione e al coinvolgimento delle risorse interne, per favorire un percorso di crescita professionale a garanzia di un intervento duraturo.
Il patrimonio archivistico e librario della Fondazione Sportsystem include:
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- Archivio prodotto e strumenti (1600-2021): circa 2.200 calzature e circa 570 strumenti di lavoro tipici della manifattura calzaturiera, pezzi storici tra cui attrezzi e macchine da cucire dell’Ottocento e Novecento;
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- Archivio fotografico (1950-oggi): fotografie relative al distretto, alle aziende e alla comunità di Montebelluna scattate a partire dagli anni ’50;
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- Archivio brevetti (1970-1980): circa 1.400 brevetti, risalenti soprattutto agli anni ’80, che riguardano sia lo scarpone da sci sia le calzature sportive;
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- Archivio cataloghi (1930-2000): 4.522 cataloghi (dagli anni ’30 del Novecento fino ai primi anni 2000), realizzati sia dalle aziende del territorio che da importanti marchi esteri;
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- Archivio tesi di laurea (1979-oggi): 270 tesi di laurea discusse tra gli anni ’70 e ad oggi che hanno come oggetto lo studio del distretto e delle sue caratteristiche;
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- Biblioteca specialistica: 3.500 riviste specializzate e 500 libri specialistici nel settore della calzatura, dello sport, della storia delle aziende.
Questo ampio patrimonio è attualmente consultabile solo in forma fisica. Il database in formato ACCESS contiene informazioni esclusivamente catalografiche a livello basilare e non aggiornate.
Il progetto di archiviazione e catalogazione digitale del Museo si svolgerà nell’arco di massimo 18 mesi, e si articolerà in 3 fasi principali:
- Fase 1 (dicembre 2023- febbraio 2024)
Adozione degli strumenti inventariali specifici per la catalogazione informatizzata dei materiali.
Gli inventari esistenti (cartacei e informatizzati) saranno riversati in una nuova piattaforma software specificamente dedicata alla gestione degli archivi storici e dei musei (xDams).
- Fase 2 (febbraio 2024- maggio 2024)
Avvio digitalizzazione del patrimonio museale, in particolare oggetti provenienti dall’archivio cataloghi e dall’archivio prodotti.
Per lo svolgimento di tale attività (acquisizione digitale) è previsto l’allestimento, presso il Museo, di un laboratorio foto 360 ° (DGt_360).
- Fase 3 (giugno 2024- marzo 2025)
La terza parte del progetto consisterà nella realizzazione di due appositi strumenti WEB per la fruizione e divulgazione delle collezioni e degli archivi digitalizzati:
- Una piattaforma OPAC (Open Public Access Catalogue) dedicata ai fruitori professionali, quali ricercatori e aziende;
- Un repository di contenuti multimediali, fruibile sia in loco, attraverso apposite postazioni museali, sia online, attraverso una specifica sezione ‘Percorsi’ sviluppata all’interno del sito delle Fondazione Sportsystem.
La Fondazione Sportsystem ha partecipato alla richiesta di contributo in rete con altre 2 realtà del territorio, Associazione CombinAzioni e Tipoteca, con cui collabora da tempo su numerosi progetti e iniziative. I 3 progetti presentati, distinti e indipendenti, sono accomunati dalla stessa finalità: valorizzare la cultura d’impresa e il tessuto economico, sociale e culturale del nostro territorio. Ed è proprio questa capacità di “fare rete” ad avere rappresentato elemento premiante nell’assegnazione del finanziamento alle 3 realtà.